In queste prime settimane di scuola ci siamo spesso fermati a riflettere su ciò che sta accadendo nel mondo.
Ognuno di noi ha scelto la propria strada per esprimere pensieri, emozioni, domande:
abbiamo ascoltato storie e racconti, realizzato opere e cartelloni, lasciato traccia dei nostri pensieri con parole, colori e disegni.
Il pensiero comune è chiaro e forte: NO alla guerra, SÌ al dialogo e alla mediazione.
Proprio come facciamo noi bambini, ogni giorno, quando proviamo a risolvere piccoli litigi e incomprensioni con le parole, ascoltandoci e cercando insieme una soluzione.
Forse, anche questa volta, i Grandi dovrebbero imparare da noi Bambini.
Perché, come ci ricorda Gianni Rodari:
“Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte,
né per mare né per terra:
per esempio, la guerra.”






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